Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino quotidianamente impegnati nel controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. E nel mirino degli uomini e donne dell’Arma c’è sempre la lotta a quella deplorevole piaga rappresentata dal consumo di sostanze stupefacenti.
Vasta è stata l’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Montella che hanno effettuato mirati servizi antidroga nei luoghi di maggiore ritrovo per gli adolescenti nel comuni di Montella.
L’articolato dispositivo ha permesso di effettuare molte perquisizioni, a seguito delle quali sono stati denunciati 4 giovani residenti a Montella, Montemarano e Bagnoli Irpino.
In particolare, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, supportati da quelli in abiti civili del Nucleo Operativo, individuavano e denunciavano in stato di libertà tre pregiudicati, di cui due stranieri da tempo residenti in Alta Irpinia di 17 e 20 anni, che avevano appena ceduto hashish ad alcuni giovani del posto.
Immediate le ricerche dei tre acquirenti che venivano controllati all’interno della villa comunale mentre consumavano lo stupefacente appena acquistato. Più dettagliatamente avevano appena confezionato degli spinelli e stavano per fumarli quando sono stati fermati dai Carabinieri che hanno sequestrato lo stupefacente e segnalato i giovani quali assuntori alla Prefettura di Avellino.
Sempre a Montella, durante un controllo alla circolazione stradale i militari sorprendevano un giovane produttore di birra artigianale derivata dalla canapa, in possesso di alcuni grammi di hashish. Considerato che lo stesso era alla guida di un autocarro della società per cui lavora, veniva invitato a sottoporsi alla verifiche finalizzate a stabilire l’eventuale assunzione di stupefacenti. A seguito di rifiuto, scattava pertanto a suo carico la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino. Gli veniva altresì ritirata la patente di guida e, anche lui, segnalato al Prefetto di Avellino ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90.