Prosegue l’opera di prevenzione e repressione delle attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino. In tale contesto, un’altra attività è stata condotta dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Solofra, che hanno tratto in arresto due fratelli di Mercato San Severino, ritenuti responsabili di “spaccio di sostanza stupefacente”.
Nella serata di ieri, i militari operanti, nell’ambito di un mirato servizio svolto nella zona industriale del comune di Montoro, hanno proceduto al controllo dei due fratelli, poco più che ventenni, che avevano ceduto ad un assuntore di Solofra una dose (circa 2 grammi) di hashish in cambio di denaro.
Bloccati e identificati, all’esito dell’immediata perquisizione personale e veicolare i due giovani sono stati sorpresi in possesso di ulteriore stupefacente, già suddiviso in dosi. L’attività di polizia giudiziaria, estesa anche alla loro abitazione, ha consentito di rinvenire e sequestrare 2 panetti di hashish (del peso complessivo di circa 200 grammi), 250 grammi di marijuana, tre bilancini di precisione, due pistole scacciacani prive di tappo rosso, tre coltelli, materiale vario utile per il confezionamento delle dosi e la somma contante di 23mila euro, verosimile provento dell’illecita attività di spaccio.
D’intesa con la competente Autorità Giudiziaria, i due fratelli sono stati dichiarati in stato di arresto e sottoposti ai domiciliari, in attesa di comparire dinanzi al Tribunale di Nocera Inferiore per essere giudicati con la formula del rito direttissimo.
Per il giovane assuntore è invece scattata la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90.