Due trasferimenti in ambulanza alla ricerca di un posto letto che non c’è: era il 13 agosto ed il 67enne Biagio Auricchio di Ottaviano è morto in ambulanza mentre era sottoposto al suo secondo trasferimento. A raccontare la tragica vicenda è “Il Mattino” che ha raccolto la testimonianza dei figli dell’uomo.
Dapprima il malore, dunque la corsa al pronto soccorso della Clinica Trusso per le primissime cure, dunque la necessità di effettuare il trasferimento presso strutture sanitarie più attrezzate per contrastare lo scompenso cardiaco. Ma la centrale operativa del 118 non era in grado di smistare il paziente negli ospedali napoletani dove mancavano i posti letto. Biagio Auricchio, 67 anni, è morto il giorno stesso al termine di una corsa in ambulanza, presso l’ospedale Moscati di Avellino.