Nella giornata di sabato, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti del Commissariati Decumani, Chiaiano, San Carlo-Arena, Dante, della Divisione Anticrimine e del Nucleo Ordine Pubblico dell’Ufficio di Gabinetto e i finanzieri della Guardia di Finanza, con la collaborazione del Reparto Mobile di Napoli, hanno effettuato controlli controlli al Centro Storico.
Nel corso del servizio, gli operatori hanno identificato 150 persone e controllato 10 esercizi commerciali.
Inoltre, nel corso dell’attività, il Questore di Napoli, su proposta del Commissariato Decumani, ha disposto la sospensione per 15 giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dell’attività di esercizio di vicinato nei confronti di due locali del centro storico.
In particolare, gli agenti hanno accertato, anche attraverso l’acquisizione di video degli impianti di videosorveglianza presenti, che, ad ottobre del 2023, all’esterno dei predetti locali, a seguito di una lite scaturita da futili motivi, il titolare di un esercizio commerciale ed il marito della titolare dell’altra attività avevano esploso dei colpi con armi di libera vendita e, per tale motivo, erano stati denunciati per gettito pericoloso di cose.
Inoltre, nel 2020 e nel 2022, il Questore di Napoli, nei confronti di una delle attività commerciali, aveva già disposto due sospensioni delle licenze.
I provvedimenti sono dunque finalizzati a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.