Le pareti domestiche spesso custodiscono segreti oscuri, testimonianze silenziose di violenze nascoste dietro porte chiuse. È in questo scenario che una donna dei Colli Aminei, quartiere vitale di Napoli, ha vissuto un inferno personale, soggiogata dalla violenza del suo ex compagno.Le pareti di quel modesto appartamento avrebbero molto da raccontare: una storia di violenza che si è consumata nel corso di un lungo anno, un calendario di terrore documentato in un macabro album fotografico. Ogni colpo, ogni livido, ogni segno indelebile impresso sulla pelle della vittima è stato immortalato in un cd, un catalogo dell’orrore che ha segnato l’anno 2023.I carabinieri della stazione di Capodimonte sono stati chiamati in azione dopo l’ennesimo atto di violenza. Una donna picchiata selvaggiamente dal suo ex compagno, sanguinante e in preda allo sconforto. È stata una notte di terrore, un momento di estremo pericolo per la vittima, costretta a subire le violenze di un uomo incapace di accettare la fine della loro relazione.L’aggressore ha tentato un nuovo avvicinamento, ma la risposta negativa della donna ha scatenato la sua furia incontenibile. Una cena insieme è diventata l’occasione per una nuova serie di violenze, una sequenza di calci e pugni senza pietà che ha lasciato la vittima in preda al vomito e allo svenimento, mentre la madre impotente tentava di proteggerla.I carabinieri sono intervenuti prontamente, accompagnando la donna all’ospedale e arrestando l’aggressore per maltrattamenti e atti persecutori. Ora l’uomo è dietro le sbarre, in attesa di giudizio, mentre la vittima si riprende dai traumi subiti.Le terribili