Imponente operazione antidroga compiuta dai cinofili del Nucleo Regionale Campania Polizia Penitenziaria. Controlli al Varco Cenni del Palazzo di Giustizia di Napoli ed al Carcere di Poggioreale “Giuseppe Salvia”. Dai Distaccamenti Cinofili di Benevento ed Avellino sono partiti diversi automezzi speciali delle Unità Antidroga dei Baschi Azzurri. Nei giorni scorsi, 2 e 3 aprile, uomini e cani poliziotto hanno setacciato l’area metropolitana del quartiere di Poggioreale. Tossicomani e spacciatori in fuga, stanati dai bellissimi esemplari di pastori tedesco della Polizia Penitenziaria. Le operazioni prendono vita su disposizione dell’Ufficio Sicurezza Campania del Ministero della Giustizia. Al Varco Cenni del palazzo di Giustizia è stato fermato un giovane napoletano, D.G. che per motivi di privacy indichiamo solo le iniziali del nome, il quale si stava recando in un’aula dello stesso Tribunale per essere giudicato per altri reati. Il cane Umea, condotto dall’Assistente Capo Maglio Giovanni, non ha avuto dubbi quando l’ha segnalato. I successivi accertamenti consentivano di rinvenire dell’hashish sulla persona. Immediatamente il fermato è stato differito all’Autorità Prefettizia per violazione della legge Stupefacenti. Subito dopo, i cani antidroga Barry, partner del Sovrintendente Pace Antonio, ed Anja, partner dell’Assistente Capo Marino Vincenzo, hanno segnalato la presenza di droga nelle aiuole antistanti all’ingresso Cenni. A seguito dei controlli è stato possibile rinvenire dosi di hashish nell’erba. Ignoti, quindi, alla vista dei cani poliziotto, si sono sbarazzati dello stupefacente certi di essere scoperti dalle Unità Specializzate. Il giorno successivo è toccato al Carcere di Poggioreale. Gli uomini dell’antidroga in operazione congiunta con i colleghi del Reparto “Giuseppe Salvia” hanno impedito che spacciatori consegnassero stupefacenti alla popolazione detenuta. Infatti, la lupa sannita Zolly, condotta dall’Assistente Sandullo Angelo, ha segnalato la presenza di droga in un cestino di rifiuti. Anche in questo caso derivati della cannabis gettati nei rifiuti da ignoti per non essere arrestati. Meno fortunato un altro ragazzo che si era recato in visita al genitore recluso. Anja, lupa irpina, l’ha smascherato; diversi grammi di hashish nel portafogli gli sono costati il differimento all’Autorità competente. Alle operazioni hanno preso parte anche le Unità Cinofile composte dall’Assistente Capo Napolitano Francesco e dal cane antidroga Buk, dall’Assistente Capo Claudio Riccardi e dal cane antidroga Ulla, dall’Assistente Sabatino Della Monica e dal cane antidroga Bella, dall’Assistente Capo Ambrosone Vittorio e dal cane antidroga Peppe, dall’Assistente Capo Falco Umberto e dal cane Hiro. Le operazioni tecniche sono state coordinate dall’Istruttore antidroga della Campania Assistente Capo Testa Gerardo. Le attività di polizia sono state coordinate dagli Ufficiali di Polizia Giudiziaria Giuseppe Catalano, Pace Antonio dell’Antidroga Campania e Iervolino Luigi del Reparto “Giuseppe Salvia”.
Nonostante il plauso riscosso una nota di tristezza era visibile sul volto dei cinofili di Avellino e Benevento. Bergamasco Maurizio, Assistente Capo della Polizia Penitenziaria del Reparto di Avellino, li ha lasciati dopo una lunga e penosa malattia. I Cinofili lo ricordano sorridente, amicale e con un forte senso di appartenenza al Corpo. Il successo di queste operazioni è dedicato a Lui, ciao Maurizio.
La Segreteria Si.N.A.P.Pe di Benevento si congratula per le operazioni portate a compimento dagli Uomini dell’antidroga del Nucleo Regionale Cinofili – Distaccamento di Benevento ed Avellino.