Il clima di festa per la quasi-conquista dello scudetto da parte del Napoli si interrompe, momentaneamente e parzialmente, a causa della sonora sconfitta rimediata dagli azzurri in casa propria contro i rossoneri del Milan.
Non si perde soltanto sul rettangolo verde, anche sugli spalti la situazione diventa, più che da primato, da zona retrocessione.
In Curva B sono scoppiati dei tafferugli tra gli stessi supporter napoletani. Durante i primi 45 minuti di gioco, diversi ultrà hanno iniziato a intonare cori contro De Laurentiis per il caro-biglietti. Mentre un gruppo insultava il presidente del Napoli, altri tifosi presenti hanno iniziato a fischiarli, venendosi a creare un clima infuocato che ha portato ad una megarissa e da lì il fuggi fuggi generale.
Inoltre in tutta Fuorigrotta, come di consuetudine, i residenti sono rimasti ostaggio della sosta selvaggia fomentata dai parcheggiatori abusivi. In via Cinthia sono intervenuti i carro attrezzi per rimuovere le auto in divieto di sosta.
“Scene davvero vergognose. La Questura e la Prefettura dovranno individuare tutti i facinorosi affinché vengano puniti e non gli si consenta di entrare nuovamente allo stadio. Serve una riforma per estirpare la violenza dal calcio, oltre ai DASPO occorrono pene molto più severe. I veri tifosi, le famiglie, i bambini non possono essere ostaggi di queste belve.”- commenta il deputato al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli con il conduttore radiofonico Gianni Simioli – ”Per il fenomeno della sosta selvaggia, da anni chiediamo controlli continui e severi. Soprattutto bisogna prevenire e prevedere sanzioni e pene più dure per chi blocca le strade e per certi abusivi della sosta sarebbe il caso di prevedere la pena detentiva. ”.