NAPOLI. Misura cautelare in carcere per 4 napoletani. Avevano rapinato un americano asportandogli un rolex da 22mila euro

NAPOLI. Misura cautelare in carcere per 4 napoletani. Avevano rapinato un americano asportandogli un rolex da 22mila euro

Per delega del Procuratore della Repubblica f.f. si comunica che, stamattina, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di BUONFANTI Vincenzo, classe ’00, CALIANO Luigi, classe ’81, ALLAGRANTE Luigi, classe ’88 ed ESPOSITO Emanuele, classe ‘89, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio.
I destinatari del provvedimento cautelare sono gravemente indiziati di essere gli autori di una rapina commessa ai danni di un turista americano il 12 maggio 2022, al quale avrebbero asportato un orologio “Rolex” del valore commerciale di 22.000 euro, strappandoglielo dal polso mentre era alla guida della propria autovettura.
Gli accertamenti, svolti da personale della Squadra Mobile di Napoli, coadiuvata dalla Squadra Mobile di Parma e dal Commissariato di P.S. di Formia (LT), hanno consentito di appurare come la rapina sarebbe stata commessa dopo un lungo pedinamento, a bordo di scooter, dell’autovettura su cui viaggiava la vittima, conclusosi poi in via dell’Anticaglia, dove un complice urtava  lo specchietto laterale dell’autovettura, costringendo il conducente a sporgere il braccio per sistemarlo, mentre gli altri due si avventavano su di lui, strappandogli dal polso il prezioso orologio.
Le indagini condotte nell’immediatezza dei fatti, in particolar modo attraverso l’analisi delle immagini estrapolate da alcuni sistemi di videosorveglianza incrociate con le risultanze delle escussioni delle vittime e delle individuazioni fotografiche, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati anche in relazione ai rispettivi ruoli assunti.
Sono altresì in corso ulteriori indagini finalizzate a verificare l’eventuale coinvolgimento degli odierni indagati in ulteriori analoghi episodi.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.