Durante i lavori al Parco della Marinella, sono stati individuati dei frammenti di amianto di dimensioni estremamente ridotte, costituendo meno del millesimo dei campioni di terreno analizzati.
Questi frammenti sono stati individuati solamente in alcune zone delle 550 tonnellate di terreno: va precisato che il materiale non viene considerato “amianto”, ma piuttosto “terreno contenente amianto”.
“Per precauzione e a tutela della salute, si è deciso che, anche di fronte a frammenti di amianto di dimensioni ridotte, l’intero cumulo di terreno sarà smaltito come “terreno contenente amianto” in appositi siti di smaltimento”, ha dichiarato Palazzo San Giacomo in una nota. “Si tratta quindi di un’entità molto inferiore alle 500 tonnellate di amianto e va sottolineato che i frammenti sono compatti e limitati. Non ci sono fibre disperse nell’aria, e non esiste alcun rischio per la salute pubblica o per i cittadini”.