Tra gli indagati anche un finto sordo-cieco e un finto paraplegico monitorati mentre svolgevano attività incompatibili con le presunte patologie. A Napoli i Carabinieri della compagnia di Napoli – Bagnoli e della stazione di Posillipo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di 25 persone, emessa dal gip su richiesta della Procura, sezione reati contro la P.A.
L’INDAGINE – Gli indagati sono accusati, in concorso con persone in corso di identificazione, di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati e copie autentiche, falsità commessa da privati e falsità ideologica del pubblico ufficiale in atto pubblico. Contestualmente alle misure cautelari personali, a carico degli arrestati è stato disposto un sequestro preventivo per equivalente in denaro e beni, sino a concorrere alla somma sottratta all’erario. Secondo gli inquirenti, i destinatari del provvedimento avevano falsificato verbali di accertamento di invalidità dell’Asl Na 1, anche mediante l’utilizzo di falsi timbri e sigilli dello Stato, determinando da parte dell’Inps l’erogazione di pensioni di invalidità e relativi arretrati per un ammontare complessivo di circa 2,5 milioni di euro.