NAPOLI. Ucciso con 12 proiettili mentre era dal barbiere, torna la paura a Scampia. Borrelli (AVS): “Fermare faida criminale prima che sgorghi un mare di sangue. Il quartiere non deve tornare ad essere quello di Gomorra.”

NAPOLI. Ucciso con 12 proiettili mentre era dal barbiere, torna la paura a Scampia. Borrelli (AVS): “Fermare faida criminale prima che sgorghi un mare di sangue. Il quartiere non deve tornare ad essere quello di Gomorra.”

Si tratta senza dubbio di un omicidio di stampo camorristico, secondo gli inquirenti, quello che si è consumato la scorsa notte a Scampia, all’interno di una Barberia di via Ghisleri. “Intorno alle ore 23,00 il killer ha fatto irruzione, volto coperto, e ha sparato 12 proiettili a sangue freddo, nonostante la presenza di altre persone nel locale (sembra che una sia rimasta ferita), per poi darsi alla fuga a bordo di un’auto guidata da un complice. La vittima era vicina al clan Marino, forse uccisa per uno ‘sgarro’ grave. Adesso attendiamo lo sviluppo delle indagini, sperando non ci siano ritorsioni” ha spiegato il giornalista e blogger Pino Grazioli, presente sul posto nei momenti successivi all’omicidio mentre erano in corso i rilievi della scientifica.

“L’ennesimo omicidio che fa piombare nuovamente Napoli nello spettro delle faide di camorra. Un’azione da professionisti, consumata senza rimorsi. Un altro omicidio a sangue freddo a pochi giorni da quello di Pianura, dove il corpo di un 20enne è stato ritrovato carbonizzato e con tre fori di proiettile. Serve uno sforzo congiunto e nonostante i tanti tavoli convocati dal Prefetto, su ordine e sicurezza pubblica, ancora non si riesce a trovare una reazione efficace. È evidente che questo territorio vive un problema di carenza di personale delle forze dell’ordine. Servono più agenti e militari nelle nostre strade. Ma mentre la camorra uccide e dilaga nelle nostre strade il governo pensa bene di chiudere i commissariati, uno dopo l’altro. Di pochi giorni fa è l’annuncio dell’imminente chiusura del commissariato di Chiaiano, un’altra grave perdita per il territorio a pochi mesi di distanza dalla chiusura della caserma dei carabinieri di Torre del Greco. Quello che fa rabbrividire è la facilità con la quale si uccide e il senso di impunità che accompagna ogni criminale, convinto di farla sempre franca. Si intervenga prima che la situazione degeneri in un mare di sangue. Non vogliamo che il quartiere di Scampia torni ad essere quello di Gomorra”. Lo ha affermato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.