Caseifici del Nolano nel mirino del Nucleo AntiSofisticazioni. Nelle scorse ore numerosi i controlli da parte dei Nas. A Pomigliano d’Arco i carabinieri antisofisticazione hanno sequestrato 50 chilogrammi di prodotti caseari non rintracciabili, mentre 450 kg sono finiti sotto sequestro a Sant’Antimo: nel caseificio in questione erano privi dei requisiti di rintracciabilità anche prodotti ittici. A Castello di Cisterna invece i Nas sono tornati in un caseificio che avevano fatto chiudere per una serie di carenze igienico sanitarie, scoprendo che si continuava a produrre anche se l’autorizzazione non era stata ancora ricevuta. I titolari sono stati denunciati di nuovo.