SOLOFRA. Credeva che quel vano occultato dallo schermo del proprio computer potesse consentirgli di sottrarsi alle proprie responsabilità, ma non aveva fatto i conti con l’infallibile fiuto del cane antidroga Rex, giunto dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Pontecagnano in ausilio ai militari della Stazione di Solofra. È cosi che i Carabinieri hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish, un 21enne del posto.
Alle prime luci dell’alba dello scorso giovedì i militari, a seguito di una corposa attività informativa, hanno individuato nell’abitazione del giovane un possibile obiettivo di interesse nella lotta a quella deplorevole piaga rappresentata dal traffico di stupefacenti, specialmente tra le fasce della popolazione giovanile. Quando i Carabinieri hanno bussato alla porta il giovane, resosi conto della scomoda presenza, tentava di intralciare in ogni modo l’operato dei militari, arrivando financo a “sfidare” gli stessi a trovare sostanze di qualsivoglia natura nella sua abitazione come prova della sua “buona fede”.
Ma i Carabinieri, cui il soggetto era già ben noto poiché gravato da specifici precedenti di polizia, non credendo alle “preghiere” del giovane decidevano di procedere ad un più accurato controllo e, grazie proprio a quell’istinto operativo ed al naso di Rex, scovavano oltre 40 grammi di hashish accuratamente nascosti in una sciarpa a sua volta occultata in un vano coperto dallo schermo di un computer.
Inoltre, nel corso della perquisizione, i Carabinieri rinvenivano anche un bilancino di precisione ed altro materiale potenzialmente idoneo al confezionamento di dosi verosimilmente destinate all’illecito mercato.
Il giovane, le cui responsabilità venivano definitivamente sancite dalle analisi tossicologiche eseguite dai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti veniva così dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito espletate nel Comando Provinciale Carabinieri, condotto presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo. Nella giornata di ieri il giovane è comparso davanti al Giudice per le Indagini Preliminari di Avellino che, nel convalidare l’arresto operato dagli uomini dell’Arma, ne ha disposto la scarcerazione sottoponendolo alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.