VITERBO – La conta dei danni è iniziata domenica. E le stime sono impietose. Le forti raffiche di vento che venerdi e sabato scorsi hanno funestato il viterbese hanno causato la perdita di almeno il 40% del raccolto di nocciole. ”Sono stime realistiche, purtroppo, che in qualche caso sfiorano persino la soglia del 50%. È da domenica mattina – dice Gianfranco Olivieri, presidente di Coopernocciole – che ricevo segnalazioni dei danni subiti dai noccioleti in tanti comuni, almeno una dozzina. A Capranica, Vetralla, Sutri, Caprarola, Ronciglione, Soriano, Vallerano, Fabrica di Roma, Vignanello ci sono a terra immense distese di piccoli frutti chiaramente ancora acerbi, verdi, inservibili e ormai irrimediabilmente persi. Una disdetta, proprio non ci voleva”.
La conta dei danni è drammatica e fa ancora più male considerando che quest’anno la stagione si annunciava particolarmente importante e soddisfacente anche nei volumi. ”Un duro colpo per le nostre aziende e per l’economia agricola provinciale. Abbiamo già attivato tutti i canali istituzionali intanto per avere la certificazione del valore economico delle perdite e sollecitare i sindaci e le amministrazioni dei comuni colpiti ad avviare l’iter burocratico per ottenere la dichiarazione di riconoscimento dello stato di calamità naturale”, commenta Alberto Frau, direttore della Coldiretti di Viterbo.
”Ho sentito al telefono tanti produttori, tanti soci. Sono comprensibilmente demoralizzati. La furia del vento – aggiunge il presidente Coldiretti, Mauro Pacifici – ha piegato rami e spazzato una quantità impressionante di nocciole proprio mentre le aziende erano in procinto di organizzare la preparazione dei terreni. La prospettiva è cambiata in peggio. All’orizzonte si profilava una stagione coi fiocchi, dobbiamo rivedere le stime al ribasso e sperare che, anche grazie alla mobilitazione delle amministrazioni comunali, le istituzioni regionali possano prevedere indennizzi per ristorare, almeno in parte, le ingenti perdite subite dal settore”.
Gli imprenditori danneggiati che avessero bisogno di informazioni, assistenza o consulenza possono rivolgersi agli sportelli della Coldiretti.
Fonte: www.viterbonews24.it