Il giudice alla lettura della sentenza ha dichiarato: “Assolto per non aver commesso il fatto”, così il Gup, Giuseppe Sepe, del Tribunale di Nola, imputato era il presidente del consiglio comunale di Nola, Saverio Barone, che era accusato di abuso di ufficio in concorso, per presunti illeciti commessi tra il 2012 e il 2013. Un anno e quattro mesi, oltre che al pagamento delle spese processuali, invece per l’imprenditore A. M., coinvolto nell’inchiesta riguardante i lavori di manutenzione dei Regi Lagni. I due imputati avevano scelto il rito abbreviato, mentre per gli altri indagati sono stati rinviati a giudizio, per loro si svolgerà il rito ordinario, udienza fissata per il prossimo 26 settembre. L’inchiesta della Procura di Nola arrivata a Processo riguardava una serie di illeciti avvenuti tra il 2012 e il 2013 nei quali si sarebbero resi responsabili amministratori e dirigenti del Comune di Nola e funzionari della Sma, la partecipata della Regione Campania che si occupa di bonifiche e tutela ambientale.