Si diffondono velocemente gli shop qualificati e autorizzati a vendere prodotti legati alla cannabis legale.
Parliamo di una varietà di cannabis ricreata ad hoc affinché la concentrazione di THC (principio attivo che genera effetti psicotropi) rimanga entro le percentuali imposte dalla normativa e non risulti dannosa per l’organismo.
Tra gli scaffali prodotti di ogni genere, dalle bevande agli alimenti a base di cannabis light fino ai semi e alle creme cosmetiche.
I carabinieri della stazione di Nola stanno monitorando il “fiorire” di queste attività, verificando a campione le percentuali di principio attivo nella merce in vendita.
Avviato il monitoraggio, effettuati campionamenti con la collaborazione dei militari del LASS (laboratorio per l’analisi delle sostanze stupefacenti inquadrato nel Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli), hanno immediatamente individuato prodotti fuori norma.
In un grow-shop nel comune di Nola hanno rilevato in alcuni derivati della canapa un THC superiore a quello imposto dai protocolli dell’Unione Europea.
Il titolare, 42enne nolano, è stato denunciato per detenzione di droga a fini spaccio.