Nola non ha più il suo sindaco, con le dimissioni contemporanee di 13 consiglieri comunali tra maggioranza e minoranza, avvenute in serata, Gaetano Minieri è stato sfiduciato e in città saranno adesso i commissari prefettizi ad assicurare l’ordinaria amministrazione. Ecco le motivazioni dei firmatari:
“Constatata l’assoluta insipienza dell’azione amministrativa posta in essere dalla amministrazione comunale sin dal proprio insediamento;
verificata la incapacità dell’attuale amministrazione comunale di governare i processi amministrativi in modo condiviso e far fronte alle reali problematiche che interessano i cittadini e che non hanno trovato il minimo riscontro positivo nell’azione di governo della città;
verificato che le scelte del Sindaco, con il passare dei mesi, si sono rivelate essere sempre più orientate a soddisfare le esigenze personali di taluni a discapito dell’intera comunità;
rilevato che, nel senso appena richiamato, l’azione di questa amministrazione si è caratterizzata per un’evidente aggressione del territorio dal punto di vista edilizio ed urbanistico senza che il Sindaco abbia esercitato alcun potere di controllo politico e gestionale a garanzia dell’ordinato assetto del territorio. considerato che la maggioranza, sin dal primo momento, non si è mai dimostrata coesa, tanto che in due anni e mezzo si è assistito ad un continuo, frenetico, cambio di assessori, finalizzato unicamente alla ricerca della mera sopravvivenza politica;
tenuto conto che più volte, in consiglio comunale, a turno, invano, gli stessi gruppi di maggioranza hanno sollecitato il Sindaco affinché si facesse garante, con autorevolezza, di un cambio di passo politico – gestionale, mai avvenuto;
Considerato che è del tutto venuta meno la maggioranza consiliare eletta con le elezioni comunali del 2019 e con essa il relativo progetto politico, ormai inattuabile non sussistendone più le condizioni personali e politiche;
ritenuto quindi, necessario, dare nuovamente la parola ai cittadini ed assicurare, sin dal mese di maggio 2022, alla città una nuova maggioranza consiliare che sia frutto delle scelte operate dai cittadini e non costituita sulla base di intrighi politici, personali che tradiscono il risultato elettorale…rassegnano le dimissioni. ..
I cittadini nolani saranno quindi chiamati di nuovo alle urne tra maggio e giugno per scegliere un nuovo sindaco.