Continua la querelle a Nola, tra il Ministero dell’Interno e il proprietario dei locali dove è ubicato il distaccamento di polizia stradale, un nodo strategico tra la A30 Caserta-Salerno e la A16 Napoli-Bari. Sono circa tre anni, che il Ministero non paga i canoni ed ecco arrivare lo sfratto esecutivo notificato dall’Ufficiale Giudiziario. Senza che il Ministero dell’Interno, in questi tre anni, abbia fatto nulla per pagare i propri debiti con i proprietari o per trovare una sistemazione alternativa. Nei giorni precedenti era stato addirittura chiesto l’intervento della forza pubblica per notificare il provvedimento del Tribunale, cosi come si fa per i semplici cittadini quando non lasciano l’abitazione. In questo caso la beffa è che l’intervento è stato richiesto al commissariato di polizia di Nola. Praticamente ai colleghi che, non potendosi rifiutare da un punto di vista formale di eseguire un intervento, hanno comunicato di non avere a disposizione uomini sufficienti. Quindi il solo ufficiale giudiziario si è recato ad effettuare la notifica solo formale senza “cacciare” fuori gli occupanti con tutte le loro attrezzature fatte di armi e sirene e palette. La querelle continua.