Un disoccupato di 48 anni di Acerra (Napoli), Raffaele Carillo, si è tolto la vita impiccandosi nei bagni dell’ufficio Inps di Nola. L’uomo, in preda ad un forte stato depressivo e con una figlia disabile, si era recato con la moglie negli uffici dell’Istituto per chiedere notizie sulla riscossione di due mesi di pensione di reversibilità del suocero morto due mesi prima. Pensione che gli spettava in virtù della presenza nello stato di famiglia dei due figli della coppia.