Una tragedia ha sconvolto la cittadina di San Sebastiano al Vesuvio nella notte quando un giovane di 19 anni, originario di Volla e incensurato, è rimasto vittima di un fatale colpo d’arma da fuoco. L’episodio è avvenuto in piazza Raffaele Capasso, luogo centrale e frequentato soprattutto dai giovani della zona, ed è stato il drammatico epilogo di una lite tra gruppi di ragazzi.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, raggiunto da un proiettile al petto, è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale del Mare, dove purtroppo è deceduto poco dopo il suo arrivo. Le circostanze esatte della sparatoria sono ancora poco chiare, ma i testimoni raccontano di un’escalation di tensione sfociata rapidamente in violenza, fino all’intervento di un individuo che, per motivi ancora da chiarire, avrebbe estratto un’arma da fuoco, sparando diversi colpi.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri, che hanno transennato l’area e avviato le indagini. Al momento l’aggressore è sconosciuto e non sono stati diffusi dettagli su una sua possibile identità o sull’eventuale presenza di telecamere di sorveglianza che possano avere ripreso la scena. Gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze di chi era presente, nel tentativo di ricostruire le dinamiche dell’accaduto e di risalire all’identità del responsabile.
La comunità di San Sebastiano al Vesuvio e dei paesi limitrofi, tra cui Volla, è scossa e profondamente turbata da questo ennesimo episodio di violenza giovanile. La vittima, un ragazzo senza precedenti penali, era considerato tranquillo e benvoluto dai conoscenti, un dettaglio che rende ancora più tragica la sua scomparsa. L’omicidio solleva interrogativi sulla sicurezza pubblica e sulla diffusione di armi tra i giovani.
Le autorità locali stanno aumentando le misure di sicurezza e intensificando i controlli nelle aree più frequentate, per scongiurare che episodi simili possano ripetersi.