Mercoledì scorso, in seguito a un’operazione coordinata dalla Procura Distrettuale di Napoli, unità della Squadra Mobile e del Commissariato di Afragola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre individui ritenuti gravemente indiziati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Tale provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i sospettati avrebbero perpetrato una serie di minacce nei confronti dei titolari di esercizi commerciali ad Afragola tra agosto e dicembre dell’anno precedente. Avrebbero richiesto somme di denaro sotto la minaccia di utilizzare la forza intimidatrice delle associazioni criminali operanti nel territorio, in particolare riconducibili alla camorra.
Inoltre, in relazione a uno dei medesimi episodi, un giovane del 2006, minorenne all’epoca dei fatti, è stato collocato in un istituto di pena minorile. A questo minore è stata contestata anche un’altra estorsione avvenuta il 31 dicembre dello stesso anno ai danni di commercianti ad Afragola. Anche in questo caso, l’aggravante del metodo mafioso è stato contestato, poiché gli atti criminali sono stati perpetrati con modalità tipiche delle organizzazioni camorristiche.
È importante sottolineare che tali provvedimenti sono stati adottati nell’ambito delle indagini preliminari, e pertanto i destinatari degli stessi sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.