Il bracciante agricolo che risiede a Sessa Aurunca aveva scritto “dobbiamo colpire l’aeroporto di Ciampino”, ma intendeva “dobbiamo incontrarci a Ciampino”. Errato anche il mittente: un ragazzo salernitano invece di una donna. Da lui si presentano i carabinieri
SESSA AURUNCA – Ha scatenato un allarme anti terrorismo in Terra di Lavoro. Tutto per un sms dal contenuto e dal destinatario sbagliati. Si sono presentati i carabinieri del Ros di Napoli dal bracciante agricolo pachistano che aveva inviato un sms con scritto “dobbiamo colpire l’aeroporto di Ciampino”, invece di “dobbiamo incontrarci a Ciampino”. Voleva inviarlo ad una ragazza, ma è invece è arrivato sul telefonino di un ragazzo salernitano. La commedia degli equivoci però ha fatto scattare i controlli immediati a Sessa Aurunca, nel Casertano. In quel centro vive il pachistano assieme altre sei persone, alcuni suoi connazionali, altri iracheni, ciascuno con regolare permesso di soggiorno. Tutti sono stati prelevati dall’abitazione e portati nella locale caserma dell’Arma. Ai carabinieri ha spiegato di aver digitato per errore “colpire” in luogo di “incontrare” perché, avendo vissuto in Norvegia, per tradurre in italiano usa un programma norvegese. Gli accertamenti dei militari hanno portato a scoprire che aveva detto la verità.