L’orrore assedia la Francia con un attacco terroristico senza precedenti in Europa. Sarebbero circa 160 i morti a Parigi. E’ una carneficina, con stragi in tutta la capitale francese, in azione anche i kamikaze: colpiti un teatro, lo stadio e altri punti della città. “La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa”: è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. Dopo Parigi, ora “tocca a Roma, Londra e Washington”: è il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell’Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l’hashtag ‘#Parigi in fiamme’. Al momento non c’è una rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell’antico Califfato in Europa. “Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l’11 settembre”. Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell’Isis.
Il presidente francese François Hollande ha chiuso le frontiere: “Dobbiamo difenderci”, ha detto in diretta tv. Altri 1500 militari sono stati mobilitati a Parigi. La American Airlines ha per il momento sospeso i voli verso Parigi. Il Belgio ha ripristinato i controlli alla frontiera francese e rafforzato le misure di sicurezza anche negli aeroporti e nelle stazioni.