In occasione del lungo week-end pasquale appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino e di tutte le Compagnie dipendenti hanno attuato sull’intera provincia ed in particolare nelle aree solitamente meta di numerosi turisti ed escursionisti, un massiccio spiegamento di forze volto sia al contrasto dei fenomeni predatori e di illegalità in genere – soprattutto considerando che molte abitazioni sono rimaste incustodite per l’assenza dei proprietari impegnati in gite fuori porta – sia in particolare alla tutela dell’incolumità degli utenti delle strade rese sicuramente più caotiche dai numerosi turisti che, come da tradizione, a discapito del tempo non proprio idilliaco, hanno comunque affollato non poche località della provincia ed in particolare l’altopiano del Laceno, la valle del Sele e la zona del serinese. Infatti sono stati implementati i servizi di perlustrazione con posti di controllo e posti di blocco nel corso dei quali sono stati effettuati numerosissimi controlli e perquisizioni, assicurando un dinamico e capillare presidio su tutta la provincia.
Particolare attenzione è stata riposta alle principali arterie stradali, considerato il notevole incremento della circolazione, ma anche agli esercizi commerciali, ai luoghi di culto nonché ai soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza.
Complessivamente, nel corso del fine settimana, sono stati attuati 638 servizi di pattuglia e perlustrazione che hanno visto in campo circa 1.320 Carabinieri impegnati nei grossi centri così come nelle aree rurali. Circa 12mila sono state le persone controllate, a bordo di oltre 7.000 veicoli, 39 persone deferite in stato di libertà, 16 allontanati con foglio di via obbligatorio, 15 i segnalati quali assuntori di stupefacenti con cospicue quantità di stupefacente sequestrato, principalmente cannabinoidi ma anche eroina, migliaia di euro contestati per violazioni alle norme del codice della strada con circa 40 patenti ritirate o sospese e circa 50 veicoli sottoposti a sequestro o fermo per le irregolarità riscontrate.
Dunque, un week-end pasquale particolarmente intenso dal punto di vista operativo per i militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino che per garantire la sicurezza ai numerosi utenti della strada hanno condotto controlli particolarmente minuziosi e mirati al contrasto alle infrazioni maggiormente pericolose per l’incolumità pubblica. Svariate sono state le infrazioni elevate per violazioni al Codice della Strada, in alcuni casi con ritiro di patenti e sequestro amministrativo di veicoli. Principalmente le contestazioni hanno riguardato, dopo i festeggiamenti, le guide in stato di alterazione psicofisica, 22 in totale tra alcool e stupefacenti, di cui 5 casi con un tasso alcoolemico superiore al doppio del limite consentito, circostanza che ha determinato oltre alla sospensione della patente anche il sequestro del veicolo. 12 sono state le persone sorprese alla guida benché sprovviste di patente perché mai conseguita o già ritirata per precedenti violazioni al C.d.S.. In 15 casi è stata accertata l’assenza della copertura assicurativa di veicoli condotti da turisti provenienti dalle province di Napoli e Caserta ed in 5 casi si è accertata la falsificazione del certificato di RCA del veicolo, con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria dei proprietari e contestuale sequestro dei vicoli, mentre in una decina di casi è stata accertata la mancata revisione dei veicoli.
Emblematico l’episodio avvenuto nella nottata di domenica a Mirabella Eclano dove i Carabinieri della Locale Compagnia su segnalazione al “112” da parte di alcuni automobilisti che descrivevano l’andatura pericolosa di un veicolo in transito lo hanno prontamente intercettato constatando effettivamente uno zigzagare parecchio sospetto del veicolo. A quel punto i militari fermato il veicolo hanno contestato all’impavido conducente svariate violazioni che vanno dalla guida senza patente perché già in precedenza ritirata per altre gravi violazioni, al rifiuto di sottoporsi agli accertamenti dello stato di alterazione psicofisica per concludere il tutto con una segnalazione al Prefetto di Avellino per uso di stupefacenti in quanto trovato in possesso di una dose di eroina.
Quello che ha lasciato perplessi i militari è stato che alle contestazioni mossegli l’automobilista ha tranquillamente ammesso di essersi messo lui alla guida, sebbene senza patente, poiché a suo dire gli amici con i quali era andato a festeggiare erano ubriachi e quindi non in condizione di poter condurre in sicurezza l’auto.
Non è mancata in questi giorni anche una costante opera di assistenza agli utenti della strada da parte dei Carabinieri, sia in occasione dei rallentamenti dovuti all’intenso traffico in alcune aree della provincia, sia nel soccorso a seguito di lievi tamponamenti che soprattutto grazie all’immediato intervento delle pattuglie non hanno determinate più gravi conseguenze per l’integrità fisica delle persone coinvolte, consentendo contestualmente l’immediato ripristino delle condizioni viabilistiche limitando al massimo i disagi per gli altri utenti. In quest’ottica, attesa la numerosa presenza di turisti anche sull’altopiano del Laceno, attirati dalle insolite precipitazione nevose previste fuori periodo, è stato riaperto il Posto Fisso Carabinieri che oltre all’opera di prevenzione ha operato numerosi interventi di soccorso ad automobilisti, che sebbene adeguatamente equipaggiati, sono rimasti in panne.
Non è inoltre mancata l’attenzione al contrasto ai reati in materia di stupefacenti che ha permesso di segnalare quale assuntori di stupefacenti 16 persone, in alcuni casi giovanissimi sia della provincia irpina che di quelle limitrofe che, a disprezzo della pericolosità intrinseca delle sostanze stupefacenti, avevano comunque deciso di “sballarsi” anche in giorni di festività dal significato così profondamente religioso.
Nel corso dei controlli, infine, 16 pregiudicati, la maggior parte dei quali di nazionalità ucraina e romena, che non riuscendo a giustificare la propria presenza, sono stati allontanati con Foglio di Via Obbligatorio.
La imponente attività di controllo ha comunque permesso di azzerare i reati predatori in questo ultimo fine settimana garantendo a chi si è spostato per una gita fuori porta ma anche a chi è rimasto a casa, la giusta serenità che ci si auspicava per la festività.