Fra il silenzio quasi generale ed assordante, si sta cercando, da parte del Governo, di colpire la pensione di reversibilità , facendola passare da prestazione previdenziale, a prestazione assistenziale. Dà un diritto ad un’elargizione, insomma. Il disegno di legge delega,contro la povertà , che indurrebbe a sperare per il meglio, invece ,può diventare un “trappolone” per una parte di cittadini. Il tutto sarà legato all’indice ISEE (indicatore situazione economica equivalente).Tantissimi vedovi e vedove , perderanno o si vedranno ridotto, il diritto alla reversibilità , perché l’Isee riguarderà il nucleo familiare,oltre che la situazione personale – così ha dichiarato il vicesegretario nazionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone – Chi. dopo anni ed anni di sacrifici e privazioni, ha una casa, chi convive con un figlio che lavora, chi ha risparmi ecc., vedrà ognuna di queste voci, inserite nel reddito ISEE e se si superano determinati parametri, reversibilità , addio o pesantemente ridotta .E’ vergognoso. La pensione di reversibilità , deriva da fior di versamenti- ha continuato Ferone – ,effettuati dal coniuge deceduto , cosa c’entra con l’assistenza? I diritti dei pensionati vengono calpestati ogni giorno e nei loro confronti vengono commesse continue ingiustizie. I pensionati sono il bancomat a cui attingono, non solo familiari in difficoltà , ma. troppo frequentemente, anche il Governo. Il dott. Renzi dà “80 euro” a destra ed a manca, ed ai pensionati, nulla, anzi, questi, pagano . Anche se le misure attualmente allo studio, non dovessero valere per il passato, colpire la “reversibilità” rimane un provvedimento assurdo, ingiusto ed incivile. Se l’istituto della “reversibilità” dovesse essere toccato – ha concluso l’esponente del Partito Pensionati – vi sarebbero una infinità di ricorsi che creerebbero seri problemi al governo di turno e si creerebbero enormi problemi, nella nostra società.