Palma Campania. Furto all’interno del cimitero di Pollena Trocchia. A compiere il raid sacrilego tre persone, un italiano e due rumeno. Il primo è di Palma Campania. Tutt i e tre sono stati fermati dai Carabinieri della Tenenza di Cercola e, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati agli arresti domiciliari. L’operazione dei militari muove dalla denuncia del custode del cimitero che, l’altro giorno, aveva segnalato il furto di lumini di ottone, contenitori di rame, vasi portafiori, crocifissi, trasformatori elettrici, e altro materiale di arredo funebre. I ladri, presubilimente, avrebbe razziato il camposanto nella notte fra il 13 e il 14 ottobre scorsi. Una denuncia circostanziata, quella del custode, che ha saputo fornire ai Carabinieri indicazioni anche sull’auto usata dai mascalzoni: una berlinetta verde bottiglia.
Perlustrando le strade di Pollena Trocchia, i Carabinieri hanno notato questa mattina la vettura sospetta parcheggiata in Via San Giacomo. Si sono avvicinati all’automobile e dai finestrini hanno scorto parte del materiale rubato, ancora posizionato sui sedili posteriori. Parte l’appostamento. Dopo qualche ora i tre vanno a riprendere l’auto: i militari intervengono, li bloccano, e li arrestano perché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. In pratica, il furto sarebbe stato pianificato in due fasi: prima portare via la merce dal cimitero, metterla in un’auto e lasciare la vettura non lontano dal luogo del furto, poi andare in un secondo momento a recuperare auto e refurtiva.