Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione e controllo del territorio, coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino sotto la guida del Colonnello Salvatore Minale, è stato scoperto un soggetto che esercitava illegalmente la professione di dentista.
Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Gruppo di Avellino, dirette dal Maggiore Silverio Papis, hanno individuato e sottoposto a sequestro uno studio dentistico situato a Prata di Principato Ultra (AV). Il responsabile, un odontotecnico, esercitava la professione medica odontoiatrica e di ortodonzista senza aver mai conseguito la relativa laurea magistrale, né la specializzazione e l’iscrizione all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
Durante l’intervento, le autorità hanno trovato un “riunito dentistico”, attrezzatura specifica per la professione odontoiatrica, un apparecchio radiografico, materiali di uso dentistico, farmaci e documentazione varia. Tra i documenti, è stata rinvenuta un’agenda con appuntamenti e “schede clienti” attestanti prestazioni professionali dentistiche e ortodontiche. Tutto il materiale e le attrezzature presenti nello studio sono stati sottoposti a sequestro probatorio, unitamente alla documentazione utile alla ricostruzione del volume d’affari dello studio abusivo, per il recupero a tassazione degli introiti illecitamente accumulati e sottratti all’imposizione fiscale.
Il responsabile, un residente di Prata di Principato Ultra (AV) classe 1964, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Avellino per il reato di “esercizio abusivo della professione” ai sensi dell’art. 348 del Codice Penale.
Questa operazione testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle Irpine volto a garantire uguali condizioni di lavoro per tutti gli operatori sanitari, nel rispetto dei principi di libera concorrenza e tutela dei professionisti onesti e rispettosi delle regole.
Si rappresenta che il procedimento penale è in fase di indagine preliminare e che, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.