Ancora una truffa ai danni di un anziano: un malvivente si presenta come amico del figlio e poi tenta la truffa ai danno di un 80enne di Pratola Serra; l’impostore riferisce all’anziano di dovergli consegnare un assegno a fronte del quale avrebbe dovuto corrispondere 130 euro.
Insospettito, ricordando anche quanto letto sulla locandina realizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino con l’iniziativa “DIFENDITI DALLA TRUFFE”, l’anziano gli riferiva che avrebbe chiamato il figlio al telefono e in quel frangente il malfattore si allontanava.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri finalizzate all’identificazione del malfattore.
Nonostante i ragguardevoli risultati conseguiti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con la succitata iniziativa, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di truffa, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore facilità.
Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare debiti o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento o chiedere al familiare interessato di partecipare al successivo incontro, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.