I Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 41enne ritenuto responsabile dei reati di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. L’uomo, originario di un comune dell’hinterland partenopeo, sin dal 2012 era stato riconosciuto affetto da una patologia invalidante al 100% e beneficiava di una pensione a carico dell’I.N.P.S. con l’aggiunta dell’indennità di accompagnamento per le gravi condizioni documentate.
I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo dei Lombardi, grazie ai controlli ed alle informazioni assunte presso l’I.N.P.S. e le Aziende Sanitarie Locali del territorio, hanno evidenziato gravi responsabilità penali sul conto del predetto.
Tutto ha avuto inizio circa tre anni fa, quando all’uomo era stata riconosciuta la pensione di invalidità e un’indennità di accompagnamento temporanea con obbligo di sottoporsi a visita di revisione, al quale tuttavia è riuscito a sfuggire, anche attraverso un repentino cambio di residenza tra la provincia di Napoli e quella di Avellino, continuando a percepire indebitamente gli emolumenti, sino alla data odierna.
Alla luce delle evidenze raccolte, per il 41enne è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Napoli. Dovrà ora restituire all’I.N.P.S. la somma di 30mila euro pari a quanto illegittimamente percepito.