Sono stati fermati i due carabinieri rimasti feriti nel tentativo di rapina a un supermercato tra i comuni di San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano, in provincia di Napoli. I due militari, in servizio presso il battaglione Mestre, erano in congedo ordinario. Entrambi sono dovuti ricorrere alle cure in ospedale per le ferite riportate nelle fasi successive al tentativo di rapina; uno dei due ha riportato una ferita da colpo di arma da fuoco. Dalle loro versioni, si è appreso da fonti investigative, sono emerse forti contraddizioni. La Procura di Nola, che coordina le indagini condotte dai carabinieri di Torre Annunziata, ha disposto il fermo; i due carabinieri sono stati anche sospesi con effetto immediato. Proseguono le indagini per ricostruire le diverse fasi del tentativo di rapina e della fuga sulla statale del Vesuvio, durante le quali sono rimaste ferite 10 persone. I pm di Nola hanno notificato un decreto di fermo per rapina aggravata e tentato omicidio plurimo ai due carabinieri feriti dopo la rapina nel supermercato Ete’ di Ottaviano, una sparatoria e un inseguimento terminato con 10 feriti, tra cui gli stessi militari dell’Arma. Contestualmente, i due carabinieri sono stati sospesi dal servizio. I due carabinieri appartengono al battaglione Mestre ed erano in congedo ordinario quando hanno compiuto la rapina: uno dei due e’ napoletano. Le indagini sull’accaduto sono dei carabinieri di Torre Annunziata. Tra i feriti il piu’ grave e’ un 28enne, il titolare del supermercato, che e’ in prognosi riservata.