Rifiuti speciali edili smaltiti illegalmente in area protetta paesaggisticamente.

Rifiuti speciali edili smaltiti illegalmente in area protetta paesaggisticamente.

. Nei giorni scorsi il personale del Comando Stazione forestale di Summonte (Av), durante dei controlli ambientali mirati alla tutela del territorio, ha sequestrato in località “Cappelle” dello stesso comune, un fondo privato, di circa un ettaro, risultato adibito a discarica abusiva.   In particolare, gli agenti del Corpo forestale dello Stato accertavano una gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, provenienti da attività edili di scavo e demolizione per una cubatura complessiva di circa venti metri cubi. Parte dei rifiuti rinvenuti  risultavano smaltiti illegalmente, in quanto bruciati sul posto.  Le indagini esperite appuravano il nesso di casualità fra i rifiuti sequestrati e giacenti su un’area vincolata paesaggisticamente, in quanto limitrofa al vincolato torrente “Toppole”, con un fondo limitrofo, ubicato a monte, oggetto di una lottizzazione edilizia.  Il proprietario dell’area sequestrata  veniva prontamente deferito all’Autorità Giudiziaria competente, per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.  Il controllo in argomento si inquadra fra quelli che il Corpo forestale dello Stato, su scala nazionale e locale, persegue a tutela dell’ambiente, mirando a puntuali verifiche ispettive in tema di gestione illecita di rifiuti, attività spesso connessa al controllo di cantieri edili presenti sul territorio.