Rissa tra donne in un Lido di Varcaturo per un lettino sulla Riva: il video diventa virale

Rissa tra donne in un Lido di Varcaturo per un lettino sulla Riva: il video diventa virale

Una giornata di mare si è trasformata in un incubo per molti bagnanti in un noto lido di Varcaturo, dove una violenta rissa tra donne è scoppiata per un lettino in riva al mare. L’episodio è stato segnalato da diversi cittadini a Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, e Rosario Visone, co-portavoce regionale di Europa Verde.

Secondo una testimone, la rissa è iniziata quando due donne hanno preteso dal bagnino un lettino da posizionare proprio in riva al mare, davanti a chi era arrivato di buon’ora per assicurarsi il posto migliore. Al rifiuto dei dipendenti del lido, le due donne hanno reagito violentemente, attaccando prima i bagnanti e poi i bagnini. “C’è voluto più di mezz’ora per riportare la calma,” ha raccontato la testimone, “ad avere la peggio anche chi cercava di separarle nel tentativo di sedare la rissa.”

Francesco Emilio Borrelli e Rosario Visone hanno espresso la loro indignazione per l’accaduto: “Siamo davanti a un vortice di violenza cieca e immotivata da cui nessuno è immune. Una rissa tra donne in pieno giorno, davanti a famiglie e bambini. Per cosa? Un lettino in riva al mare. Abbiamo superato ogni immaginazione. Chi non è in grado di stare in mezzo agli altri, mettendo a rischio la sicurezza di tutti, deve essere rieducato, non può girare a piede libero seminando il terrore nelle nostre città.”

Hanno aggiunto che i cittadini perbene sono stanchi di subire soprusi da parte di persone che conoscono solo la violenza come mezzo di espressione. “Servono pene certe e nessuna attenuante perché chi pensa di poter fare ciò che vuole, seminando il panico su una spiaggia, non può restare impunito. Chiediamo che queste donne vengano individuate e assicurate al più presto alla giustizia.”

L’episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nei luoghi pubblici e sulla necessità di un comportamento civile e rispettoso degli altri. La richiesta di Borrelli e Visone di pene severe e rieducazione per chi si comporta in modo violento è un chiaro segnale della loro volontà di garantire la sicurezza e la tranquillità per tutti i cittadini.