Prossimo obiettivo: Vaticano. Nel giorno in cui la risposta di Parigi risuona forte nel mondo, lì dove il terrorismo anziché spezzare ha rimesso in piedi, sarebbero arrivate nuove minacce da parte dell’Isis, in un annuncio dato in serata dal telegiornale della tv di Stato israeliana Canale 1. L’allerta sarebbe stato dato dai servizi segreti americani che avrebbero avvertito il Vaticano che la Santa Sede è il prossimo bersaglio dell’Isis. Anche Mossad e Cia avrebbero avvertito la Santa Sede, illustrando la possibilità che il Vaticano possa essere un prossimo papabile obiettivo, pur non avendo ancora riscontrato segnali concreti che possano far pensare ad un attacco. La lotta al terrorismo continua, dunque.
Proprio nel giorno in cui a Parigi c’è stata la “più grande manifestazione nella storia della Francia”, come è stata annunciata dal Ministero dell’Interno che ha dato le sue cifre ufficiali: almeno 3.7 milioni di persone nelle strade e nelle piazze di Parigi, nelle altre città della nazione transalpina. Nello stesso momento si sono ritrovati in raduni anche le persone delle città di tutto il mondo, da Madrid a Roma, da Bruxelles ad Atene, da Gerusalemme fino a Beirut.