CASERTA – Dodici giovani del Casertano sono stati destinatari di altrettanti provvedimenti di “Daspo urbano”, emessi dalla Questura di Caserta, per episodi di violenza e atti vandalici che si sono verificati nelle ultime settimane dell’anno scorso. I provvedimenti, che vietano ai destinatari l’accesso e lo stazionamento nei luoghi teatro degli episodi per un periodo complessivo di quattro anni, sono stati adottati dal Questore di Caserta, Andrea Grassi, sulla base delle indagini condotte dalla Divisione Anticrimine della Questura e segnalazioni dell’Arma dei Carabinieri.
Un episodio in particolare ha suscitato grande indignazione nella comunità locale: a Casagiove, in occasione delle festività natalizie, un gruppo di giovani ha rubato un pastore dal presepe allestito nella Chiesa Madre. Il furto, però, non si è limitato al semplice scippo, ma è culminato in un atto di crudeltà. Il pastore è stato ritrovato poco distante con la testa decapitata e un chiodo infilato in un occhio. Il gesto vandalico ha scosso la città e le forze dell’ordine sono riuscite a identificare i responsabili, a cui sono stati notificati quattro Daspo.
Non meno gravi sono stati altri episodi di violenza che hanno portato alla notifica di ulteriori provvedimenti. A Casal di Principe, tra cui due minori, un gruppo di giovani è stato coinvolto in un’aggressione avvenuta a novembre in piazza Villa. I ragazzi, armati di bastoni telescopici in ferro, hanno picchiato alcuni coetanei, procurandogli lesioni alla testa, e danneggiato diverse auto parcheggiate nelle vicinanze. Per loro sono stati emessi sette Daspo urbani.
Infine, un ultimo provvedimento è stato emesso nei confronti di un giovane di Calvi Risorta, già sottoposto ad avviso orale, che, durante un controllo nei pressi di alcuni negozi, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Anche a lui è stato imposto il divieto di accesso alle aree sensibili.
Le forze dell’ordine, con il supporto delle indagini istruttorie, continuano a monitorare e a intervenire contro atti di violenza e disturbo, riaffermando la necessità di garantire la sicurezza e il rispetto della legalità nelle strade del Casertano. Il Daspo urbano, strumento adottato per la prima volta nel 2017, è diventato uno degli strumenti principali per contrastare episodi di violenza e degrado nelle città, e la Questura di Caserta continua a impiegarlo come deterrente per prevenire nuovi disordini.