Altra tegola sul luogo dove riposano i nostri defunti. Se non bastasse la vicenda dell’appalto, che forse verrà revocato, dopo la bufera nella maggioranza monocolore del sindaco Gambardella, è il blitz dei carabinieri ed Enel nell’area cimiteriale per furto di energia elettrica ad opera della ditta che gestisce la manutenzione e lampade votive. Sembra che la stessa, da quanto trapeli, sia recidiva per lo stesso reato in altre aree. Appalto regolarmente aggiudicato attraverso gara espletata dalla precedente consiliatura. Intanto l’area cimiteriale è rimasta al buio dopo il sequestro ad opera dei militari del Comando di Nola su predisposizione della Procura di Palazzo Orsini. Bufera, come sottolineato, che arriva a qualche giorno dalla delibera che sta facendo traballare l’attuale maggioranza. Delibera che prevederebbe un’appalto per 25-30 anni per manutenzione e decoro del cimitero. Delibera che, forse verrà revocata o rimediata. La vicenda ha provocato la presa di posizione di Giovanni Trinchese e Luca Soviero che hanno fatto pervenire al sindaco una lettera, accusandolo di essere “un dittatore e despota “. Il primo cittadino reagisce revocando loro le deleghe e mettendoli alla porta. La minoranza sta a guardare smentendo qualsiesi soccorso o appoggio esterno, ma la linea è sempre costruttiva, dice Montanaro.
di Nicola Valeri