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I Carabinieri della Stazione Forestale di Cervinara, nell’ambito di servizi di perlustrazione mirati al contrasto del bracconaggio, rinvenivano in località montana del Comune di San Martino Valle Caudina, quattro lacci a cappio in acciaio ancorati a degli alberi di quercia, utilizzati per la cattura di cinghiali.
Essendo tali strumenti di caccia vietati dalla normativa vigente, si è configurata la violazione alle “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” previste dalla Legge 157/1992.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ed è stata notiziata la Procura della Repubblica di Avellino del reato commesso da parte di ignoti.
Sono in corso indagini tese all’individuazione dei responsabili.