I Carabinieri, con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, in particolare quelli di tipo predatorio, continuano incessantemente a porre attenzione all’attività di perlustrazione nei comuni dell’Irpinia implementando al massimo, come disposto dal Comando Provinciale di Avellino, l’attività di controllo del territorio.
Ed proprio grazie a tali servizi che i militari dipendenti della Compagnia Carabinieri di Avellino hanno effettuato un arresto in flagranza per furto di materiale ferroso. Infatti, nel corso di un servizio perlustrativo, una pattuglia della Stazione Carabinieri di San Martino Valle Caudina sorprendeva, all’interno di una ditta dismessa per la frantumazione di pietre, due giovani di origine rumena e residenti nel casertano, intenti ad asportare circa cinque quintali di materiale ferroso, tra cui diverse decine di chilogrammi di rame.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri permetteva di trarre in arresto i due giovani, di cui uno minorenne, affidato ai genitori nel rispetto della normativa vigente, entrambi responsabili di furto aggravato e di recuperare la refurtiva, che era già stata caricata a bordo di un furgone cassonato. Si è in attesa degli esiti del giudizio direttissimo cui sarà sottoposto il maggiorenne trattenuto invece presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Avellino.
Tutta la refurtiva veniva restituita al titolare della ditta. Il furgone e gli attrezzi utilizzati per commettere il furto sono stati sottoposti a sequestro. Con l’operazione odierna l’Arma dei Carabinieri ha assestato un ulteriore duro colpo alla rete di ladri e ricettatori di materiali ferrosi, fenomeno che assume giorno dopo giorno dimensioni più grandi e che rappresenta un ottimo business per la criminalità organizzata.