Il giorno 27 Gennaio di ogni anno ricorre la giornata della memoria in ricordo della Shoah. Anche quest’anno in tutti i paesi e nelle nostre scuole di ogni ordine e grado sono stati organizzati momenti di racconto dei fatti e di riflessione sul periodo della storia, vissuto tragicamente dal popolo ebraico. Sono stati ricordati i momenti amari e tristi del giorno della Shoah e il sacrificio di coloro che si sono adoperati, rischiando la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché i deportati militari e politici italiani. Coinvolgente ed emozionante è stata la poesia scritta da un alunno, che recita: “Il fumo nero si sparge nel cielo e va via come un brutto pensiero. È’ questo il fumo gradito al Signore? Forni crematori dove bruciano le persone. Campi di sterminio con tanti bambini che come scheletrini si rifugiano sotto i lettini. Hanno paura, vogliono la mamma, cercano amore ma trovano solo dolore. Hitler è pazzo, agisce da cagnaccio, sparge terrore vuole solo orrore. Poi tutto svanisce, il mondo tace, il fumo finisce.” Il 27 Gennaio 1945 è la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte dell’armata rossa impegnata nell’offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania. L’apertura dei cancelli di Auschwitz, mostrò al mondo intero non solo i testimoni della tragedia ma anche quegli strumenti di tortura e di morte utilizzati per gasare i molti deportati. E proprio grazie alla scoperta dei campi di morte e alla testimonianza dei sopravvissuti, che siamo venuti a conoscenza dell’orrore del genocidio fascista. I ragazzi di oggi devono essere mesi a conoscenza di quanto è accaduto in passato, affinchè simili eventi non accadano più e la triste storia non si ripeta. (Pasquale Iannucci)