Il Prefetto di Avellino, Paolo Spena, ha preso una decisa e tempestiva azione per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nei comuni di Monteforte Irpino e Quindici, formalizzando con effetto immediato la sospensione dei rispettivi consigli comunali e la decadenza dei sindaci Costantino Giordano e Eduardo Rubinaccio.
La decisione del Prefetto è stata ratificata dal Consiglio dei Ministri, che ha disposto lo scioglimento dei consigli comunali dei due comuni colpiti dal rischio di condizionamenti mafiosi. Questa scelta è il risultato del meticoloso lavoro svolto dalle commissioni d’accesso incaricate di verificare la presenza e l’entità delle infiltrazioni criminali in questi territori.
Al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività comunali e tutelare gli interessi dei cittadini, sono state nominate commissioni straordinarie che assumeranno il controllo e la gestione dei due comuni per i prossimi 18 mesi. Queste commissioni sono composte da esperti e funzionari di comprovata competenza e integrità, incaricati di portare avanti l’amministrazione locale in un contesto libero da condizionamenti esterni.
Per il comune di Monteforte Irpino, la commissione straordinaria è composta da Rosalba Scialla, prefetto a riposo, che apporta la sua vasta esperienza nel settore pubblico, insieme a Salvatore Guerra, viceprefetto aggiunto, e a Raffaele Barbato, esperto nel campo economico-finanziario. Questa squadra di lavoro è pronta a affrontare le sfide e a ripristinare la normalità amministrativa nel comune.
Analogamente, per il comune di Quindici, la commissione straordinaria è formata dai viceprefetti Vincenzo Lubrano e Sabrina D’Angeli, figure istituzionali di spicco, affiancati dal dirigente di seconda fascia Alessandra Pascarella, dotato di competenze specifiche nel settore amministrativo.
L’obiettivo principale di queste commissioni straordinarie è quello di ripristinare la legalità, l’efficienza e la trasparenza nell’amministrazione dei due comuni coinvolti, garantendo ai cittadini un ambiente sicuro e libero da ogni forma di condizionamento illegittimo.
Questa importante azione dimostra l’impegno del governo nel contrastare con fermezza la presenza della criminalità organizzata nei territori locali e nell’assicurare il pieno rispetto delle leggi e delle istituzioni democratiche.