Avellino 13 febbraio 2015. Nella giornata di ieri, il personale del N.I.P.A.F. del Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Avellino, su attività di indagine delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, ha sottoposto d’iniziativa a sequestro penale un intero fabbricato, di notevole pregio, costituito da tre piani fuori terra ed insistente su una superficie di circa 2000 metri quadrati, in Avellino alla località “Contrada Archi”, nei pressi della Città Ospedaliera.
Il provvedimento di sequestro si è reso necessario per accertate violazioni in materia urbanistico-edilizia di cui al D.P.R. 380/2011 s.m.i., perché il fabbricato in questione, in corso di realizzazione, è risultato in difformità sostanziale rispetto all’originario permesso di costruire rilasciato dal Comune di Avellino e nello specifico per discordanze tecniche, inerenti l’impalcato di copertura, nonché garages/depositi esterni allo stesso. All’attualità, risultano coinvolte n.3 società ed indagati nr. 2 tecnici.
E’stata, altresì, ritenuta la sussistenza del cd. “periculum in mora”, connesso all’attività di realizzazione del fabbricato tuttora in corso, in quanto la disponibilità dell’opera avrebbe consentito la possibilità di completare i lavori e di porre in vendita gli appartamenti realizzati ed i locali pertinenziali, con conseguente protrazione o aggravamento dei reati ipotizzati nei fatti oggetto di procedimento.