Un’Alfa in corsa che sbanda in città ammaccando quattro vetture in sosta, l’impossibiltà di proseguire a causa dei danni rimediati, la fuga a piedi dei due occupanti e la loro individuazione. Ciò che incuriosice, oltre al fatto in sé, è la ragione dell’andamento a zig zag del veicolo. «Da quello che si vedeva dal finestrino – ha raccontato il conducente dell’auto che seguiva la macchina in questione – il livello di intimità della coppia era profondo. C’erano tutti gli estremi del rapporto orale». L’episodio si è verificato ieri sera lungo viale Ungheria, Fellatio al volante, auto sbanda e danneggia 4 auto. La fuga finisce poco dopo lungo viale Ungheria a Udine, verso le 20.30, per avere la sua conclusione all’altezza di piazzetta del Pozzo.
«Mi sono accorto che qualcosa non andasse già un centinaio di metri prima – spiega il testimone –, quando ho notato l’auto andare a destra e sinistra vistosamente, rallentare e poi proseguire con alcune difficoltà. Essendo davanti a me, giocoforza, ho notato una ragazza in preda a vistose effusioni d’amore: baciava il suo compagno, lo accarezzava, si appoggiava a lui, fino a quando la sua sagoma è sparita dalla mia visuale per poi a tratti ricomparire. Arrivati al semaforo rosso di via Zoletti, verso piazzale d’Annunzio, pensavo che la cosa finisse, ma mi sbagliavo. Pochi metri più avanti l’Alfa ha ricominciato a zigzagare, andando a sbattere contro alcune vetture posteggiate a lato».
L’auto con i due occupanti, dopo aver ammaccato il primo mezzo, è andata successivamente a sbattere violentemente contro la ruota posteriore di una seconda vettura – rovinandole l’assetto – finendo poi la sua corsa qualche metro più avanti, sulla stretta laterale di piazzetta del Pozzo, dopo aver strisciato ulteriormente due fiancate di altrettante macchine. A quel punto la coppia – non riuscendo più a mettere in marcia la vettura a causa di un pneumatico fuori asse – è scesa, dileguandosi per le vie limitrofe. La fuga, però, è durata solo pochi minuti.
Diversi sono stati i passanti e i commercianti che, richiamati dal rumore e dallo stridio provocato dal molteplice impatto, hanno notato la scena. Con senso del dovere, osservando i due responsabili scappare, hanno quindi allertato il Comando di Polizia dell’Uti Friuli Centrale, che ha inviato sul posto un paio di pattuglie. Gli agenti, raccolte le testimonianze, si sono quindi messi alla ricerca del focoso duo, individuato circa mezz’ora dopo vicino alla stazione dei treni. Si tratta di due ragazzi italiani della Bassa friulana, lei 22enne e lui 23enne. Dopo i dovuti riscontri, nei prossimi giorni si procederà con i provvedimenti del caso per risarcire i proprietari delle auto danneggiate.