I giudici minorili hanno deciso di affidare il figlio ad un’altra famiglia poichè il padre si trova in prova ai servizi sociali dopo un periodo di detenzione per reati di droga. Già in un’occasione aveva tentato di togliersi la vita, ingerendo dei farmaci e ora la storia si ripete, ma ci riprova in un altro modo.
L’uomo avrebbe raggiunto Ancona a bordo di uno scooter, presentandosi nella sede del Tribunale dei minori, che è ubicata nel centro cittadino, a qualche minuto dall’orario di chiusura. L’uomo si sarebbe portato dietro due bottiglie piene di benzina, rovesciandosene una addosso e appiccando il fuoco, davanti a una guardia giurata di servizio, la quale dopo qualche attimo di smarrimento è prontamente intervenuta per spegnere le fiamme con un estintore. Già nella prima mattinata i vicini di casa avevano allertato il 113 per segnalare le intenzioni suicide del 43enne. Repentini i soccorsi dei sanitari del 118 che hanno trasportato d’urgenza l’uomo in ospedale con ustioni su diverse parti del corpo.