Pur di prendere parte alla trasmissione di Canale 5 «Italia’s Got Talent» un caporale maggiore dell’Esercito si era dato malato ma era stato scoperto, denunciato ed ora è stato condannato a cinque mesi con la condizionale dal Tribunale Militare di Verona. È finito così il giudizio abbreviato per il militare, volontario, sardo, in servizio al Genio Ferrovieri di Ozzano dell’Emilia (Bologna) condannato per simulazione d’infermità aggravata e continuata e truffa militare pluriaggravata e continuata, soldato che nel 2012 aveva avuto comunque qualche decina di secondi di celebrità imitando il canto degli uccelli davanti alle telecamere. L’uomo dopo aver superato il provino e ammesso alla trasmissione, da ottobre a dicembre 2012 aveva inviato al reparto tre certificati medici per mal di schiena, preferendo gli studi televisivi alla caserma. Da qui la pena per la simulazione; la truffa gli è stata contestata e riconosciuta perché nel periodo di assenza gli era stato comunque versato lo stipendio. Le aggravati riguardano i danni patiti dall’amministrazione militare e il fatto di essere lui stesso militare rivestito di un grado.