L’indagine si è sviluppata nell’arco temporale compreso tra aprile e ottobre con il supporto di intercettazioni. Gli inquirenti ritengono che il Responsabile dell’Ufficio di Stato Civile del Comune di Somma Vesuviana avrebbe ottenuto denaro contante dall’altra indagata – brasiliana, presidente di un’associazione di interscambio culturale tra Italia e Brasile, con la quale era legato da una relazione sentimentale – al fine di assicurare la positiva conclusione degli iter burocratici per il rilascio della cittadinanza italiana in favore di cittadini brasiliani, anche in presenza di grazi vizi formali della documentazione prevista. Oggi i militari della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Nola nei confronti dei due. La donna verrà sottoposta all’obbligo di presentazione alla p.g. con divieto di dimora nel comune di Somma Vesuviana, il dirigente sarà sospeso dal pubblico ufficio per dodici mesi. Entrambi sono accusati in concorso di corruzione per un atto contrario ai doveri del proprio ufficio. Oltre ai destinatari di misura, risultano indagate altre due persone –