Lo scorso lunedì, personale del Distaccamento Polizia Stradale di Nola, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sulla statale 162 direzionale, nel Comune di Acerra, ha notato due autovetture parcheggiate, in piazzola di sosta, con i rispettivi conducenti, un uomo e una donna, interloquire animatamente.
I poliziotti, avendo intuito che si potesse trattare di un tentativo di truffa con le modalità della cosiddetta “truffa dello specchietto”, si sono avvicinati ai due; tuttavia, alla vista degli operatori, l’uomo è repentinamente risalito in auto e, con una pericolosa manovra di retromarcia sulla corsia di emergenza, si è dato alla fuga.
I poliziotti lo hanno inseguito lungo le vie cittadine del comune di Acerra, dove ha più volte speronato il veicolo di servizio, effettuando, a folle velocità, manovre repentine e pericolose, incurante della presenza di numerosi pedoni, fin quando lo stesso, dopo aver abbandonato il veicolo ad un incrocio, lasciando a bordo la moglie, in stato interessante, e i loro 4 figli minori, ha tentato la fuga a piedi ma è stato raggiunto e, non senza difficoltà, bloccato.
Successivamente, gli operatori hanno rintracciato l’altra conducente, la quale ha raccontato di aver sentito un rumore al veicolo e, dopo essere stata inseguita e costretta a fermarsi dall’uomo, ha ricevuto da quest’ultimo richieste di denaro per ipotetici danni al veicolo.
Pertanto, un 31enne romeno, è stato tratto in arresto per lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato, ed altresì denunciato per tentata truffa.