SPERONE. Incendio del 14 gennaio, ulteriori risultati monitoraggio diossine e polveri sottili

SPERONE. Incendio del 14 gennaio, ulteriori risultati monitoraggio diossine e polveri sottili

17 gennaio 2025 – Sono disponibili ulteriori risultati degli accertamenti in corso in seguito all’incendio che nella notte tra il 13 e il 14 gennaio è divampato nella zona Pip del Comune di Sperone (ditta Valtex srl – si rimanda ai precedenti comunicati, https://www.arpacampania.it/-/incendio-di-sperone-av-in-corso-monitoraggio-delle-diossine-aerodisperse?redirect=%2F, per un quadro completo dell’intervento svolto finora dall’Arpa Campania).
Di seguito si riporta una tabella riepilogativa dei risultati finora disponibili del monitoraggio di diossine e furani nell’aria ambiente condotto da Arpac nei pressi del sito oggetto dell’incendio.
Dati relativi al monitoraggio diossine/furani in località Santa – Zona PIP del Comune di Sperone (AV)
Luogo del campionamento
Periodo del campionamento
Data emissione Rapporto di prova
Risultati delle prove espressi come
I-TEQ (pg/Nm3) della sommatoria PCDD,PCDF e PCB dioxin like
C.da Santa, Via Lagnitiello,
zona PIP
Dalle ore 10:50 del giorno 14/01/25
alle ore 10:42 del giorno 15/01/25
16.01.2025
 7,434
C.da Santa, Via Lagnitiello,
zona PIP
Dalle ore 10:48 del giorno 15/01/25
alle ore 10:32 del giorno 16/01/25
17.01.2025
2,356
Come si può osservare, il primo giorno di indagine successivo all’incendio ha evidenziato un consistente superamento del valore di riferimento di 0,15 pg/Nm3 I TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente) per l’aria ambiente indicato dalle linee guida della Germania (LAI – Comitato degli Stati per la protezione ambientale), uno dei pochi riferimenti presenti in letteratura tecnica, in assenza di valori limite o soglie stabiliti dalla normativa.
Il superamento si è ridotto nel monitoraggio effettuato nel secondo giorno di indagine dal 15 al 16 gennaio 2025.
Il monitoraggio della qualità dell’aria, effettuato con il laboratorio mobile posizionato in prossimità dell’area interessata, ha evidenziato valori di concentrazione delle polveri sottili  (dati in corso di validazione – si rimanda anche ai dati diffusi con il precedente comunicato) come di seguito:
– 16 gennaio: valore medio giornaliero di PM10 pari a 41 μg/m3 (microgrammi per metro cubo), inferiore al limite di 50 µg/m3 da non superare più di 35 volte nel corso dell’anno (decreto legislativo 155/2010);
– 16 gennaio: valore medio giornaliero di PM2.5 pari a 27 μg/m3 (microgrammi per metro cubo). Il decreto legislativo 155/2010 prevede un limite di 25 µg/m3 sulla media annuale.
Gli altri inquinanti monitorati dal laboratorio mobile (tra cui benzene, monossido di carbonio, ossidi di azoto) risultano tutti inferiori ai limiti di legge nel periodo considerato.
Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi attraverso il sito web arpacampania.it non appena disponibili.