ANSA – Si è trovato al posto sbagliato, nel momento sbagliato. Soprattutto si è trovato al centro di una sparatoria, Mariano Bottari, ucciso stamattina a Portici (Napoli), nella quale non c’entrava nulla. Secondo la ricostruzione degli investigatori, grazie anche ad alcune testimonianze, stamattina a Portici sarebbe accaduto questo: lungo via Scalea si stavano inseguendo due scooter, il primo con una persona a bordo, il secondo con due persone. I due hanno urlato al primo “ti devo uccidere”; poi hanno esploso un colpo di grosso calibro, e non diversi come precedentemente appreso. Il colpo ha raggiunto il 75enne al volto, uccidendolo sul colpo. I carabinieri, secondo quanto si è appreso, visioneranno anche le immagini dei circuiti di videosorveglianza presenti in zona. Tra le ipotesi c’è anche che il conflitto a fuoco, forse un regolamento di conti, sia avvenuto tra persone non della zona: la strada dell’agguato è al confine con San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli. La salma del pensionato, è stata trasferita al Secondo Policlinico per l’autopsia.
Il sindaco: fatto di inaudita violenza – “Esprimo la ferma condanna per il grave episodio verificatosi questa mattina nella nostra città, sicuro di interpretare il sentimento dell’intero consiglio comunale”. Così, in una nota, il sindaco di Portici (Napoli), Nicola Marrone. “Siamo di fronte ad un fatto di inaudita violenza – ha aggiunto – auspico che le indagini in corso consentiranno alle forze dell’ordine di individuare al più presto i responsabili”.