E’ perfettamente riuscito l’intervento a cui e’ stata sottoposta stamattina Clorinda Iaccarino, la 44enne superstite della sciagura del bus di Monteforte Irpino nella quale, il 28 luglio scorso, hanno perso la vita 39 persone, tra cui il marito e le due giovani figlie della donna. L’equipe del ‘Moscati’ di Avellino guidata dal primario di Ortopedia, Pasquale Acierno, ha stabilizzato una serie di fratture complesse al bacino provocate dalla caduta da una altezza di trenta metri del bus turistico precipitato dal viadotto ‘Acqualonga’ dell’autostrada Napoli-Canosa. Dopo l’operazione, la paziente, anziché nel reparto di ortopedia, è stata ricoverata di nuovo in quello di rianimazione, anche per tutelarla da possibili fughe di notizie circa la morte dei suoi familiari. Il decorso post operatorio, salvo complicazioni, prevede che nei prossimi giorni Clorinda possa lasciare il letto e avviare il programma di riabilitazione, anche fuori dall’ospedale, della durata di cinque-sei settimane.