I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, hanno intensificato anche i servizi per arginare il dilagante fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani. Pertanto, oltre alle rituali attività svolte durante i servizi di prevenzione e di repressione per contrastare lo spaccio e il consumo, l’attenzione è stata rivolta anche alle coltivazioni di marijuana, tenuto conto delle frequenti scoperte di piccole piantagioni in provincia. In tale direzione si sono quindi mossi i militari della locale Stazione in sinergia con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, effettuando attente ricognizioni in zone impervie, ricognizioni che hanno permesso di individuare, in una zona pressoché inaccessibile tra i comuni di Mirabella Eclano e Taurasi, una coltivazione costituita da 13 piante di oltre due metri in piena vegetazione. Ha avuto quindi inizio una paziente attività di osservazione per cercare di sorprendere colui il quale, con attenzione maniacale, si prendeva cura della piantagione. La costanza dei militari è stata premiata nel momento in cui un uomo si è avvicinato alla piantagione ed ha iniziato a innaffiare. Il soggetto, un 46enne di Taurasi, è stato immediatamente bloccato e condotto in caserma ove, dopo le contestazioni del caso e l’espletamento di tutte le attività previste, è stato tratto in arresto e condotto agli arresti domiciliari, così come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento. La piantagione, ovviamente, è stata estirpata e sottoposta a sequestro. L’attività dei Carabinieri è proseguita e nell’ambito della medesima operazione sono stati segnalati alla competente Prefettura in via amministrativa due giovani, poiché, a seguito di perquisizione presso le proprie abitazioni, trovati in possesso ciascuno di una piccola quantità di marijuana.