Il territorio napoletano è stato nuovamente teatro di una scossa tellurica, questa volta con epicentro nella zona del Vesuvio. L’evento sismico, di magnitudo 3.0, è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle 19:08, suscitando preoccupazione tra la popolazione locale.
L’epicentro del terremoto è stato individuato tra Volla e Cercola, a soli 3 km di profondità. La scossa ha avuto un impatto significativo nei comuni circostanti e in vari quartieri di Napoli, inclusi Volla, San Giorgio a Cremano, Ponticelli, Portici e Secondigliano.
Gli abitanti della zona hanno percepito chiaramente il movimento tellurico, generando ansia e timore nelle comunità colpite. La rapidità con cui la notizia si è diffusa attraverso i mezzi di comunicazione e i social media ha contribuito ad alimentare l’allarme e a stimolare la condivisione di esperienze tra i residenti.
Le autorità locali, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, sono immediatamente intervenute per valutare i danni e fornire assistenza ai cittadini. Finora, non sono stati segnalati danni strutturali gravi o feriti, ma le squadre di soccorso stanno continuando a monitorare attentamente la situazione.
L’area interessata dal terremoto è nota per la sua alta densità abitativa e la presenza di importanti infrastrutture. Le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza pubblica e per adottare eventuali misure preventive, considerando la storia sismica della regione.